domenica 28 settembre 2008

bloccata e impotente

Basta un fottutissimo mal di schiena per cambiare la prospettiva delle cose.
Capisci cosa sia la dipendenza. capisci cosa provano i drogati. i malati di amore. Aspetti dolorante la dose. Che sia in una siringa, una coccola o una frutta fresca.
Tu sei lì impotente. Anzi potente sull'unica cosa che puoi fare: farti male. Non puoi migliorare se non stando ferma. Immobile.In attesa. E pensi che forse devi prenderti questo tempo per pensare. Ma il silenzio è assodante. Hai bisogno di rumore, di musica, di voci. Hai bisogno di riprenderti il tuo corpo. Di far girare adrenalina. Di sentire il dolore dei muscoli che hanno lavorato. E allora ripensi a quei brevi momenti in cui sei stata serena. Mangiando una polenta al sugo annaffiata da un vinello traditore. Ascoltando una band incantatrice di bambini.